Sulla

La sulla e’ una foraggera particolarmente indicata per gli ambienti caldo-aridi. Essa e’ molto resistente alle elevate temperature, alla siccita’ e nei terreni calachivi esplica un’azione antierosiva.

Di contro, essa non sopporta le temperature invernali molto basse, e’ sensibile alle gelate primaverili e dopo la sua fioritura presenta un rapido scadimento qualitativo dovuto alla lignificazione degli steli.

Il foraggio prodotto dalla sulla e’ di ottima qualita’e appetibilita’, a condizione pero’ che lo sfalcio venga effettuato circa ad inizio fioritura. In tale stadio infatti, si raggiungono tenori proteici del 18-20% sulla sostanza secca.

La sulla e’ una tipica essenza da prato monofita, e va seminata a spaglio o meccanicamente su un terreno ben preparato ad una profondita’ di 2-3 cm , con una dose consigliata di 20-30 kg/ha. Nell’atto della semina si possono utilizzare anche i semi di sulla in guscio ma le quantita’ di seme da utilizzare aumentano del 200-300%.

La sulla si adatta a tutti i tipi di suolo, anche se predilige quelli calcarei, argillosi e profondi. Se viene seminata su terreni poveri e compatti, e’ indispensabile la presenza di una buona dose di calcio.

Negli ambienti a clima mite ed autunno piovoso, l’epoca di semina consigliata e’ quella autunnale mentre, nelle zone piu’ fredde e normalmente piovose e’ consigliabile la semina primaverile.

Essendo una leguminosa, la sulla si autogestisce l’azoto, anche se nella fase di semina puo’ essere utile un moderato apporto dello stesso.
La sulla nel suo corso biennale viene normalmente usata per produrre foraggio, durante il secondo specialmente, si possono produrre 70-90 q.li/ha di sostanza secca. La sulla si comporta bene anche come essenza da sovescio.