Trifoglio incarnato

Il trifoglio incarnato e’ una tipica pianta da erbaio e il suo sviluppo e’ rapido e abbondante. Esso si presta molto bene ad essere utilizzato come coltura da sovescio.
Il trifoglio incarnato e’ una pianta ad un solo sfalcio senza ricaccio e pur essendo adatto ai climi e agli ambienti mediterranei, esso resiste bene al freddo e si adatta anche ai climi continentali.

E’ una pianta a taglia media con radice fittonante, steli numerosi eretti o ascendenti e normalmente pieni. I fiori sono numerosi e sono riuniti in capolini solitari di colore rosso porpora.

Il trifoglio incarnato si adatta bene sia ai terreni sabbiosi sia a quelli argillosi. Per la preparazione del letto di semina e’ sufficiente una lavorazione superficiale con successivo affinamento, in modo tale da garantire un buon impianto.
La semina si puo’ effettuare in autunno, sia meccanicamente che a spaglio ad una profondita’ di circa 1-2 cm e con dosi di semina consigliate di 30-40 kg/ha.
Il trifoglio incarnato e’ ottimo sia per lo sfalcio e sia per il sovescio e il prodotto che si ottiene e’ di buona qualita’, e’ facilmente digeribile ed e’ molto palatabile purche’ il taglio venga effettuato ad inizio fioritura.